“Un’altra città – romanzo tarocco” è stato scritto da Silvano Sbarbati, giornalista, ex direttore di biblioteca e di importanti teatri delle Marche. Il tema della narrazione è la città, la “sua” città, vista attraverso una specie di viatico virgiliano (ma non solo) che corre sui binari della memoria ma mette gli occhi anche sul presente. Sulla copertina (con un disegno di Maurizio Catani piuttosto evocativo) appare la scritta “romanzo tarocco” il che fa diventare il libro una occasione per esercitare l’ironia assieme a chi scrive. Una sana provocazione per riflettere sulla cosiddetta polis, parola centrale nell’andamento della storia (o delle storie, se preferite).
Silvano Sbarbati, nato a Roma ma sempre residente e operante nelle Marche, si occupa di teatro dagli anni ’80.
Ha collaborato con la Compagnia della Rancia di Tolentino, ha diretto la Rassegna Nazionale del Teatro della Scuola a Serra san Quirico (An). È giornalista dal 1973 e ha diretto biblioteca comunale ed il teatro comunale di Chiaravalle (An). E’stato direttore del Teatro delle Muse di Ancona. Ha scritto un libro sulla scrittura creativa ed uno su teatreducazione, una disciplina che fonde la teatralità con la formazione della persona. Ha condotto decine di laboratori teatrali come formatore (in ambito scolastico, aziendale, teatrale). E’ stato docente a contratto presso la facoltà di sociologia della università di Urbino. E’ consulente della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, di cui è coordinatore del Festival Social Opera, dove si coniuga la teatralità con l’educazione, il disagio mentale, la disabilità.