In linea con i valori di pace e di solidarietà, che da sempre ispirano l’attività delle Fondazioni di origine bancaria, il Consiglio di Acri (l’Associazione nazionale di Fondazione e Casse di Risparmio) ha deliberato all’unanimità di destinare un contributo straordinario di 2 milioni di euro, a valere sul Fondo Nazionale Iniziative Comuni, per il sostegno umanitario alla popolazione ucraina che sta lasciando il Paese a causa del conflitto.
Un fondo a cui partecipa anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi che impegnerà la sua quota proporzionale proprio in favore dell’accoglienza dei profughi ucraini in fuga dalla guerra.
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