Farhad Bitani, classe 1986, ex-capitano dell’esercito afghano. È nato e cresciuto immerso nella guerra. Durante la sua infanzia ha vissuto la guerra da vincitore, perché suo padre era uno dei generali che hanno sconfitto il potere sovietico; più tardi ha vissuto la guerra da perseguitato, perché suo padre era nemico dei talebani, che detenevano il potere.
In seguito ha vissuto la guerra da militare, combattendo egli stesso contro i talebani. Ha compiuto i suoi studi in Italia, in Accademia e alla Scuola di Applicazione, poi in un giorno di vacanza del 2011, è accaduto un fatto che ha cambiato la sua vita. Ha lasciato le armi, si è trasferito definitivamente in Italia come rifugiato politico e ha deciso di spendere la propria vita per costruire la pace.