Vista l’attuale situazione l’evento è stato rinviato a data da destinarsi.
Da oltre 25 anni la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi è impegnata nel sostegno e nella promozione di progetti di utilità sociale legati ad arte e cultura, agendo sul principio di sussidiarietà, che prevede non di sostituirsi ma di affiancare le organizzazioni della società civile che operano per il bene pubblico.
L’impegno principale della Fondazione è indirizzato all’organizzazione di iniziative culturali all’interno degli spazi di cui dispone: dalle attività museali ed espositive (in forma permanente o temporanea) agli appuntamenti culturali, a convegni e seminari, ai laboratori didattici di tipo divulgativo oltre alla produzione di materiali multimediali di contenuto artistico e culturale a sostegno della promozione turistica.
Nel pianificare la propria strategia d’intervento, la Fondazione tende ad anticipare i bisogni della comunità prestando attenzione alle proposte che arrivano dal territorio, sostenendo concretamente i progetti più innovativi per favorire lo sviluppo e la diffusione di iniziative di successo.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi deve essere percepita come luogo in cui le idee possano incontrarsi, svilupparsi e diventare progetti concreti.
A questo scopo abbiamo ristrutturato e aperto i nostri locali a quanti vorranno utilizzarli per riunioni, incontri, coworking, seminari, conferenze, mostre, con l’intento che la nostra sede cittadina diventi un punto di riferimento culturale per l’intero territorio.
Mauro Tarantino, Segretario Generale Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi
In linea con la mission della Fondazione, Colab Coworking Space di Jesi ha promosso questo importante progetto che parte dalla costruzione di una rete di collaborazione sul territorio.
In occasione della Mostra “La Ferita tra Umano e Divino” Arte antica e contemporanea a confronto da Francesco da Rimini a Lucio Fontana (a cura di Andrea Dall’Asta e Sara Tassi in collaborazione con il Museo Diocesano di Jesi, un progetto sostenuto dalla Fondazione Cariplo e con il patrocinio di MIBACT, Regione Marche, AMEI) il Colab Coworking Space Jesi ha promosso l’evento ART-JAM: VIVERE L’ARTE NEI LUOGHI DELL’ARTE, che vuole essere un’occasione di incontro e condivisione per offrire una giornata di formazione rivolta ad una classe selezionata del Liceo Artistico “E. Mannucci”- Jesi e a due classi del Liceo Artistico “E. Mannucci”- Fabriano, sui temi inerenti la mostra in essere. I docenti che hanno accolto e progettato l’intervento assieme al Colab sono Massimo Ippoliti per il liceo Jesino e Francesca Costantini per il liceo Fabrianese, in collaborazione con Museo Diocesano di Jesi e con il patrocinio del Comune di Jesi.
In un primo step è stato consegnato, agli insegnanti che hanno deciso di aderire al progetto, il catalogo della mostra per effettuare gli opportuni approfondimenti insieme agli alunni delle classi selezionate.
Il giorno 27 febbraio 2020, le classi avranno la possibilità di visitare la mostra presso Palazzo Bisaccioni, con l’affiancamento della guida al percorso espositivo, e di confrontarsi con la curatrice, la dottoressa Sara Tassi, storica dell’arte e conservatrice del Museo Diocesano di Jesi.
A seguito della visita i liceali parteciperanno a dei laboratori simultanei e separati in cui il tema verrà approfondito dal punto di vista musicale, letterario, teatrale e psicologico.
In una fase successiva i gruppi lavoreranno insieme per produrre una breve performance da proporre al pubblico.
Le porte della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi verranno aperte alla cittadinanza che è dunque invitata ad assistere alla performance dei ragazzi.
I laboratori.
I laboratori ideati saranno:
- Musicale: conduzione a cura del maestro David Uncini. Laboratorio sulla voce, coralità e armonia. Il cromatismo e la scala tonica. L’espressione della sofferenza e della redenzione nella composizione musicale. Selezione di partiture. Action painting su live performance musicale.
- Teatrale: conduzione a cura di Federico Brocani, imprenditore ed operatore teatrale. Laboratorio teatrale su espressione corporea. La rappresentazione del divino e dell’umano nella tradizione artistica. Il corpo come comunicazione, come azione, come opera d’arte dinamica.
- Ricerca letteraria: conduzione a cura di Antonio Cuccaro, Pedagogista ed operatore socio-teatrale, sul tema della ferita e della redenzione nella letteratura. Percorso di scrittura creativa e scrittura di scena.
- Psicologico:
conduzione a cura di Luca Di Maio, psicologo e psicoterapeuta laboratorio
sulla dimensione soggettiva e comunicativa dell’arte, la ferita tra conscio e
inconscio, tra visibile e invisibile, significati e luoghi della ferita.
- Laboratorio integrato: produzione materiale di gruppo, incontro tra i quattro gruppi di lavoro e costruzione della performance teatrale “La ferita tra umano e divino”.
- Tutti i laboratori compreso quello integrato avranno una durata di 2 ore, per una durata complessiva di 10 ore.
La performance.
Alle ore 18.00 presso Palazzo Bisaccioni, sede della Fondazione, verrà presentata al pubblico la performance prodotta durante i laboratori del mattino e i lavori del pomeriggio, dal titolo: “ART-JAM: Quando l’Arte incontra la Vita.”
Durata: circa 60 minuti.
Ingresso gratuito, massimo 80 persone (per info e prenotazioni inviare email a info@fondazionecrj.it con oggetto “Art-Jam: Prenotazione Posti”).
Struttura della Giornata
Mattino:
9.30-10 Accoglienza dei partecipanti
10-10.30 Presentazione della giornata, dei laboratori e attivazione gruppi di lavoro
10.30-12.30 Visita Mostra e Laboratori simultanei
12.30-14.30 Pausa pranzo
Pomeriggio:
14.30-16.30 Produzione materiale di gruppo
16.30-18 Laboratorio integrato
18.00-19 Performance aperta al pubblico
19.00 Conclusione evento