Una struttura di oltre 4 mila metri quadrati nata dall’unione degli edifici di Palazzo Bisaccioni e Case Calvani: è l’Aggregato Culturale di Palazzo Bisaccioni, un polo realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi per dare risposte diversificate ad una realtà sociale altrettanto variegata e composita.
Grazie a un investimento di ben 1 milione e mezzo di euro, l’aggregato è in grado di offrire musei, sale espositive e plurifunzionali, biblioteche monotematiche e archivi.
Allestiti poi una sala fonica, per l’ascolto della raccolta discografica in vinile dell’associazione Angeletti, un ufficio per la produzione di materiale audiovisivo, una sala per attività di coworking, spazi per le associazioni del territorio.
Infine, la Fondazione Carisj si è occupata di completare il risanamento delle cripte e delle gallerie sotterranee collocate nel seminterrato con accesso da via Costa Lombarda; risanamento avvenuto nel completo rispetto dei reperti di ruderi dell’antico teatro romano.
Ad illustrare la realizzazione dell’Aggregato il Presidente della Fondazione Carisj Alfio Bassotti e il Segretario generale Mauro Tarantino: presenti all’incontro membri del consiglio di amministrazione, i Sindaci dei Jesi e Senigallia Massimo Bacci e Maurizio Mangialardi, giornalisti.
«La struttura entrerà completamente in funzione non appena le norme di comportamento anti covid lo consentiranno – ha spiegato Bassotti -. Palazzo Bisaccioni, che già ospita la nostra fondazione e il suo museo, diventa oggi un polo culturale che utilizza la partecipazione di più soggetti al fine di coinvolgerli nelle iniziative e nelle attività programmate, consentendo loro di poter usufruire gratuitamente di nostri spazi per realizzare, direttamente o in collaborazione, le iniziative dagli stessi pianificate».
Alfio Bassotti